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Lavorare in banca ( cap 16)


di chiara94
31.10.2024    |    1.806    |    149 7.0
"Elisa mi guarda, io la guardo, ma tolgo subito lo sguardo..."
Mi vedono seduto a terra, che sto piangendo.
Giuseppina si inginocchia e mi abbraccia, dicendomi:" Paolo, calmati. Noi non ti odiamo, ma devi capire che, uno come te, non puo' avere come ragazza, una come Elisa. Elisa non puo' accontentarsi, di uno come te. Elisa e' giovane e deve fare le sue esperienze!"
Io le dico:" Sono d'accordo. Infatti sono venuto in bagno, a piangere, senza far pesare la cosa, a nessuno!"
Giuseppina mi dice:" Paolo, e questo ti fa onore; ti stai comportando, da vero uomo. Non vuoi apparire come un bambino. Ed Elisa apprezza questa cosa!"
Io le rispondo:" Io ho sempre detto ad Elisa, che lei e' libera di farsi la sua vita!"
Benedetta si inginocchia anche lei e mi dice:" Vedi,Paolo! Pero' c'e' un problema! Elisa non e' una di quelle ragazze stronze, che lasciano i ragazzi cosi', dopo essersi rese disponibili a conoscerli. Non sa praticamente come dirtelo, che forse e' stata troppo frettolosa, a dirti di si'!"
Io le dico:" Benedetta, la lascio io, non c'e' nessun problema!"
Giuseppina mi dice:" Paolo, Elisa e' piu' per la stabilita', non per cambiare sempre ragazzo. Tu sei il suo primo ragazzo, e lei vuole che tu sia il primo e ultimo ragazzo!"
Io dico loro:" Scusatemi, ma volete parlare chiaro?"
Giuseppina mi dice:" Paolo, tu ora torni di la', chiedi scusa ad Elisa, fate pace, oggi mangiate assieme, la porti a casa; e la rassicuri sul fatto che, a te fa piacere, che lei esca con la sua compagnia!"
Io dico loro:" Senza di me ovviamente, vero?"
Giuseppina mi dice:" Paolo, tu, ai nostri amici, non stai proprio simpatico. Non e' possibile, che tu esca con noi!Non e' colpa nostra. Noi tre abbiamo messo una buona parola su di te, ma loro non ti vogliono! Non sei stato accomodante, simpatico, solare. Sei sempre arrabbiato! Hai fatto troppe polemiche e paranoie ad Elisa. E poi, entrare al bar! Paolo, o resti in macchina, o vai a casa! Ma non entri nel territorio degli altri, senza chiedere per favore!"
Io le dico:" In poche parole, io rimarrei il ragazzo di Elisa, di giorno; e lei, la sera, farebbe cosa vorrebbe; e cosi' saremmo tutti felici e contenti!"
Benedetta mi da una carezza sul viso e mi dice:" Proprio cosi', Paolo! Poi magari, qualche volta, potrai uscire, anche tu, con noi. Non sempre, ma qualche volta si'. Ma, per parlare con i nostri amici e convincerli, dobbiamo aspettare mesi. Ora direbbero di no!"
Io, ormai abbattuto, distrutto dentro, annientato nella dignita'; sentendo queste parole, sento riaccendersi una fiamma ardente, dentro di me.
Mi alzo, mi asciugo le lacrime, le guardo e dico loro:" NO!"
Giuseppina mi dice:" Paolo, e quale alternativa hai?"
Io le rispondo:" Lavorare di giorno, e fare feste, a casa mia, tutte le sere!"
Benedetta mi dice:" Paolo, le freghi una volta, le ragazze venute alla tua festa; la seconda volta, non le freghi piu'!"
Ed esco dal bagno, tornando alla mia postazione.
Elisa mi guarda, io la guardo, ma tolgo subito lo sguardo.
Sono veramente arrabbiato. Mi hanno bucato le gomme della macchina, hanno voluto farmi sapere, che Carmelo si e' scopato Elisa, e ora pretendono che io faccia il fidanzato coglione. Io, uno del mestiere, deve accettare la proposta di tre streghe e quattro bulletti? MAI!
Devo recuperare la lucidita'. Piangere non serve a niente. Piangere rende deboli. Io sono del mestiere, devo essere capace di adattarmi, ad una situazione simile.
In pausa pranzo, decido di andare a mangiare coi colleghi. Ci sono anche le tre streghe. Vado a sedermi dalla parte opposta del tavolo, dove sono sedute loro.
Ad un certo punto, vedo arrivare Carmelo.
Subito Elisa va da lui, e lo abbraccia, davanti a tutti.
Io continuo a parlare con i miei colleghi e le mie colleghe, facendo finta di niente. Anche se loro mi guardano in modo strano. Praticamente a loro faccio pena.
Ma non mi interessa. Non e' colpa mia, se ho trovato la piu' stronza della galassia. Non e' una colpa. Questa esperienza mi fara' crescere.
Ad un certo punto , Elisa mi si avvicina, e mi dice:" Paolo, posso presentarti Carmelo?"
Al tavolo, sono tutti stupiti, da questa proposta. Tutti sanno ( o pensano ) che Elisa sia la mia ragazza, e sanno anche di questo Carmelo. Perche' la voce sara' girata. Altrimenti non mi spiego l'imbarazzo generale.
Io mi alzo e dico:" Ma ci siamo gia' conosciuti , al bar!"
Elisa mi dice:" Ma c'e' stato un equivoco, fra voi due. Questo e' il momento, in cui vi potete chiarire!"
Io le rispondo:" Elisa, a me piacciono le ragazze, non i ragazzi. Se mi vuoi presentare delle ragazze, ben venga. Ma, di conoscere nuovi ragazzi, non mi interessa!"
Elisa mi dice:" Paolo, ma chi ti credi di essere? Ma quante arie ti dai? Io, l'altra sera, sono stata gentile con il tuo amico Mattia. E voglio che, anche tu, sia gentile, con i miei amici!"
Io le dico:" L'erba voglio non esiste neanche nel giardino della regina!"
Tutti mi guardano, molto imbarazzati.
Elisa dice:" Paolo, scordati i baci per una settimana!"
Io le dico:"Ma chi sei, per darmi le punizioni? Per i baci della nonna, ho ancora la mia dolce nonnina, di ottant'anni!"
Elisa dice a tutti :" Vi spiego. Ieri Paolo ha fatto una festa, e non mi ha invitata. Ed io sono uscita con Carmelo e la sua compagnia. E Paolo e' arrabbiato con me!"
Io dico al gruppo di colleghi e colleghe:" No, semplicemente Benedetta e Giuseppina mi hanno detto, che io dovrei fare il fidanzato di facciata di Elisa; e permettere ad Elisa, di uscire con Carmelo. Ho semplicemente rifiutato la proposta"
Elisa guarda Benedetta e Giuseppina, rimanendo in silenzio. Sicuramente non si aspettava, che io dicessi una cosa simile.
Giuseppina si mette a ridere e mi dice :" Paolo, sei un grande bugiardo. Noi non ti abbiamo detto nulla , ti sei inventato tutto !!"
Benedetta mi dice:" Paolo, perche' ci metti in mezzo, ai tuoi problemi? Risolviteli da solo, i tuoi problemi con Elisa!"
Io le guardo , senza dire nulla. Mi hanno fregato e io, come un coglione, ci sono cascato.
Elisa mi dice :" Paolo, vuoi spiegarmi?"
Io guardo tutti i miei colleghi e le mie colleghe , dicendo solamente :"avrò' sognato. Scusatemi !"
Sarebbe la mia parola contro la loro, insistere non servirebbe a niente. Meglio perdere una battaglia, che la guerra , definitivamente. Anche perche' non avrei argomentazioni, a mio supporto. Mi farebbero passare per pazzo, e faciliterei il loro compito.
Elisa mi dice:" Anche perche' , Paolo, che proposta sarebbe? Nessuno la accetterebbe. Tu stai cercando di mettermi contro le mie amiche, ma non ci riuscirai!"
Le possibilita' sono due: o che quelle tre streghe stiano cercando di farmi il lavaggio del cervello, oppure che effettivamente Elisa non abbia detto loro nulla; ma propendo maggiormente per la prima ipotesi.
Non credo ad un' Elisa ingenua. Vedo piu' un'Elisa perfida.
Elisa mi dice :" Paolo, ieri sera ti sei comportato male. Stasera Carmelo e i suoi amici hanno organizzato una festa e mi hanno invitata !"
Benedetta dice:" Elisa, dopo il lavoro dobbiamo andare a fare shopping, per comperare qualcosa di sexy, per la festa !"
Tutti quelli al tavolo mi guardano, con aria dispiaciuta. Capiscono, come ho capito io che, Elisa e le altre due streghe, mi stanno facendo fare la figura del cornuto, in diretta.
Elisa mi dice :" Paolo, tu sei stato maleducato ;non hai fatto salire né' me , né' i miei amici, né' le mie amiche ; ma Carmelo ha deciso ugualmente di invitarti !"
Io non credo, a cosa sto sentendo.
Mi vogliono umiliare.
Ma devo reagire .
Non posso dargliela vinta.
Io dico a Carmelo:" ti ringrazio, Carmelo. Ma posso venire con un'amica ?"
Elisa e Carmelo si guardano.
Al tavolo sono tutti in silenzio.
Carmelo mi dice :" si Paolo, puoi venire con chi vuoi !"
Elisa mi fissa , senza dirmi nulla.
Carmelo mi dice:" l'unica cosa, Paolo, per portare le ragazze in camera , dovremo fare i turni. A casa mia, ho solo due camere. In una, ho il letto matrimoniale e possono starci due coppie, contemporaneamente !"
Io gli rispondo:" ti ringrazio , ma vengo con un' amica, solamente !"
Elisa mi dice :" Paolo, posso parlarti in privato ?"
Io le rispondo :" No, Elisa!"
Nuovamente al tavolo , tanto imbarazzo.
Elisa mi dice :" Paolo, allora te lo dico, davanti a tutti. Non voglio scenate alla festa !"
Io la guardo e le dico :" No, tranquilla. E poi, se non viene la mia amica , non vengo !"
Elisa mi dice :" Paolo, ma tu non sei del mestiere ? Se non viene una ,non hai la sostituta ?"
Io le rispondo :" sinceramente , quelle che mi piacciono , non le brucio , portandole alla vostra festa!"
Nuovamente Carmelo ed Elisa si guardano.
Elisa mi dice :" Paolo, stai facendo la figura del cretino. Tutti qui sanno che sei il mio ragazzo, e vieni alla festa con un'altra ?"
Io non le rispondo.
Lei continua :" Paolo, vuoi farmi ingelosire con finte ragazze ?credi che se mi dici così, io mi inginocchi , supplicandoti di no?"
Io le dico:" non credo niente , Elisa!"
Elisa mi dice :" Paolo , spiega a tutti, perché dovresti venire con un' altra ragazza !"
Io non le rispondo.
Elisa continua :" Paolo, ieri ti ho fatto un discorso. Pensavo che tu l' avessi capito!"
Io le rispondo :" si, l' ho capito, Elisa!"
Elisa mi dice:" Paolo, perché' non vieni con Mattia ?"
Ovviamente Elisa non viene con me, alla festa. Elisa va alla festa con Carmelo. L'hanno capito tutti, eppure Elisa continua con il giochetto, che sono il suo ragazzo. E questa cosa, francamente non la capisco. Perche' Elisa sta facendo la figura della puttana.
Intanto mi squilla il telefono.
Dico loro :" scusatemi , devo andare a rispondere !"
Elisa mi dice :" Paolo, perché' non rispondi, davanti a noi ? Hai qualcosa da nascondere ?"
Io rispondo e dico :" ok , Grazie . Porto tutta la documentazione , oggi !"
Elisa mi dice :" che novità' c' e' , Paolo?"
Io le dico:" ho deciso di prendere un piccolo suv , e devo portare i documenti, per il leasing !"
Elisa mi dice :" Paolo, Carmelo ha i soldi;se lo può permettere , tu no !"
Io le dico :" ho fatto due conti e le rate, che mi hanno proposto, le ritengo sostenibili !"
Elisa mi dice :" Paolo, voglio vedere la foto della macchina e poi il piano di ammortamento !"
Io cerco su internet e le mostro la foto della macchina ed Elisa mi dice :" FA SCHIFO! IL SUV DI CARMELO È' UN SUV. QUELLA È' LA MACCHINA, DI UNO CHE VUOLE IL SUV, MA CHE NON SE LO PUO' PERMETTERE !"
Io rimango in silenzio. Anche tutti i miei colleghi e le mie colleghe non dicono nulla. Di fronte ad un'Elisa, cosi' cattiva, cosa si puo' rispondere?
Elisa mi dice :" Paolo, credi di scopare di più', con quella macchina ? Che, tra l' altro, fa schifo. Io non ci saliro' mai, lì sopra. Tu hai un complesso di inferiorità', nei confronti di Carmelo. Carmelo scopa, non perché' ha la macchina bella e costosa , ma perché' ci sa fare con le ragazze!"
Io , sempre davanti a tutti, le dico:" ok , ma non me ne frega niente, di cosa pensi tu . I soldi sono miei e faccio quello che voglio !"
Lei mi risponde:" Paolo, tu non hai soldi. Tu lavori per mantenerti e non ti rimane nulla. Tra l'altro, quelle società di leasing hanno tassi di interesse altissimi. Sai perché' non lo chiedi in banca ? Perché' non ti darebbero il leasing e tu lo sai. "
Io le dico :" ok , grazie del consiglio. Se hai finito, discorso chiuso !"
Lei mi dice:" Paolo, tu prendi quella macchina, e io non ci saliro' mai,li' sopra. Preferiro' andare a piedi o chiedere passaggi, ai miei amici,e soprattutto a Carmelo. Vieni con noi, che Carmelo ti fa vedere il suo suv!"
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